Fonte: ricerca online Axentha – Campione rappresentativo di 800 persone – maggio 2020
Il 59,5% degli Shopper dichiara di temere il contagio mentre fa la spesa al supermercato e la percentuale di coloro che acquistano prodotti di largo consumo online passa, in soli due mesi, da 18,2 a 59,3.
«Regole» e «paura» hanno dunque fatto triplicare l’utilizzo dell’e-commerce per questa tipologia di prodotto incrementando significativamente i già positivi tassi di crescita del canale.
Ci siamo quindi chiesti quanto questa tendenza perdurerà una volta terminata l’emergenza.
Già entrati in «fase 2», il 47,4% di coloro che con Covid-19 si sono avvicinati alla spesa online dichiara che continuerà ad acquistare in questo canale con la stessa frequenza o di poco inferiore. I vantaggi percepiti in questo canale trascendono quindi la contingenza della pandemia riconfermando il valore della “convenience”: spesa direttamente a casa e risparmio di tempo.
A fronte di questo, se da un lato i distributori FMCG già online dovranno necessariamente adeguare organizzazione e logistica per far fronte al nuovo livello di domanda, dall’altro i produttori si dovranno attrezzare per re-interpretare comportamenti di acquisto e competitività in un canale ancora (forse) da esplorare.